Uscirà il 5 novembre negli Stati Uniti, ma, da noi, è uscito ieri.
"Il mio quarto album si chiama "Moon Landing" - esordisce - "E' un album davvero personale, in un modo in cui non ho potuto essere per un po'".
"Come il mio primo album, a Los Angeles, con Tom Rothrock come produttore!"
"E' un album che può riflettere i grandi conseguimenti del passato".
[In pratica, sempre riguardo al titolo dell'album, da un'altra intervista (James Blunt backstage at Radio 2 Live in Hyde Park) ho capito l'abbia chiamato così "perchè è un album dai suoni Old school; è nostalgico; ha un senso di romanticismo, come lo sbarco sulla luna (moon landing, appunto, ndr), come una cosa sorprendente, come un'impresa dell' uomo che non possiamo realizzare di nuovo, una specie di primo amore, ed, il mio album, ha lo stesso tipo di sentimento"!]
"Il mio quarto album si chiama "Moon Landing" - esordisce - "E' un album davvero personale, in un modo in cui non ho potuto essere per un po'".
"Come il mio primo album, a Los Angeles, con Tom Rothrock come produttore!"
"E' un album che può riflettere i grandi conseguimenti del passato".
[In pratica, sempre riguardo al titolo dell'album, da un'altra intervista (James Blunt backstage at Radio 2 Live in Hyde Park) ho capito l'abbia chiamato così "perchè è un album dai suoni Old school; è nostalgico; ha un senso di romanticismo, come lo sbarco sulla luna (moon landing, appunto, ndr), come una cosa sorprendente, come un'impresa dell' uomo che non possiamo realizzare di nuovo, una specie di primo amore, ed, il mio album, ha lo stesso tipo di sentimento"!]
"Heart to Heart", l'ho scritta a Venice Beach, ascoltando dei ragazzi molto divertenti che stavano facendo allenamento lì"!.
Sarà il prossimo singolo in uscita e l'ha presentato in Italia durante un'intervista ad "Occupy Deejay"; eccone il video:
Sarà il prossimo singolo in uscita e l'ha presentato in Italia durante un'intervista ad "Occupy Deejay"; eccone il video:
"Heart to Heart", mi ha subito convinta, a differenza dell'attuale singolo, "Bonfire Heart", scritto con il leader dei OneRepublic, Ryan Tedder! "E' stato in un viaggio, ma è stato molto divertente! Ne è uscita una canzone semplice, ad ogni modo:chitarra, piano, voce!". Il messaggio della canzone è positivo, ma, quest'estate, mi trasmetteva malinconia!
"Tom, non è venuto da solo! Ha portato i più incredibili tipi di strumenti!
- Tre differenti tipi di piano;
- un pianoforte a coda;
- un organo a pompa che puoi trovare in chiesa;
- una massa di chitarre acustiche ed elettriche;
- amplificatori..!
"L'album, contiene una gran varietà di canzoni, alcune lente, alcune veloci; quindi, abbastanza differente da ciò che ho fatto in passato", dice nella parte in cui si sente "Postcards".
"Satellites", è stata una canzone davvero molto difficile da registrare, perchè, inusualmente, una speciale canzone! Non è una canzone di solo piano! Avevo già fatto sette canzoni e mi sono detto: ok, facciamone una speciale! Voglio dire: suonare tutti gli strumenti..! Il risultato, è stato molto divertente"!
"La vera prova, è stata trovare degli strumenti che avessero un gran calore e c'è bisogno di una vera componente umana per questo, perché è una persona attorno che suona veri strumenti e, tu, puoi trovarlo emozionante!"
"La maggior parte di quest'album l'ho registrata con Tom Rothrock, ma non potrei dimenticarmi di nominare un altro ragazzo davvero speciale con cui ho lavorato come Martin Terefe. Ha registrato con Kt Tunstall, Jason Mraz..! Si trova a Londra e, così, sono partito ed ho registrato quattro canzoni con lui."
(ascolta Jason Mraz)
"Registri in una stanza, tutti i musicisti sono nella stessa stanza, e, in canzoni come "Blue On Blue", sei qui, nella stanza nella quale sto cantando, tutti i ragazzi che suonano in una band attorno a me nello stesso momento..! Significa che, quando stai cantando, puoi emozionarti, puoi probabilmente, stare bene!"
Sulle note di "Miss America" (dedica alla compianta Whitney Houston), inizia l'ultima parte dell'intervista.
"E' stato davvero divertente prendere le distanze e dire:scriviamo solo canzoni che sento riflettano maggiormente me".
"E' stato davvero divertente prendere le distanze e dire:scriviamo solo canzoni che sento riflettano maggiormente me".
"E' stato come se il secondo, il terzo album non esistessero, come se "Back to Bedlam" non avesse mai venduto nulla e questo è l'album che avrei davvero registrato poi".
"Ho cercato di fare un album che fosse una specie di vecchia scuola, che avesse un senso di nostalgia, tutti ne abbiamo! Spero che, ascoltandolo, ci si possa relazionare e rapportarsi ad esso!".
Un'altra intervista che mi è servita molto è quella rilasciata per Billboard (link all'intervista) nella quale dice: "E' un viaggio a quando ho cominciato a fare musica come artista indipendente, con un'etichetta indipendente (da qui, anche, "Moon Landing", perchè quest'album è un viaggio a ritroso a qualcosa di grandioso). Facemmo un album indie intitolato "Back to Bedlam" che conteneva "You're beautiful (che lo fece diventare "mainstream")". Quando il tuo pubblico diventa più grande ed hai questi tipi di gran numeri in grandi spazi, penso che la mia reazione sia stata: Ok, devo riprendermi! Sai: uno strumento forte; scrivo una grande canzone; il mio terzo tour mondiale è stato incredibile, estremamente divertente, in sei sul palco ed, il pubblico, ha risposto bene! E' stato divertente, ma, per quest'album, mi sono collegato non tanto con il pubblico nella mente; non pensando a voi, ma pensando a me, alle mie domande sulla vita, alla mia insicurezza, alle mie esperienze!
Per quanto riguarda "Bonfire Heart", ha, poi, affermato quanto scritto da me sopra: "è un semplice messaggio al quale chiunque può rapportarsi, connettersi. Le parole sono molto semplici: "le persone come noi, non hanno bisogno di molto, solo di qualcuno che accenda la scintilla in un cuore incendiario"!
"Abbiamo girato l'America ed incontrato persone ed ospitato nel nostro video! Il più incredibile finale di un video! La scena finale, l'abbiamo realizzata in un bar. C'era un matrimonio in corso. Loro, si sono riversati fuori. Abbiamo cantato le mie canzoni; io, ho suonato "You're beautiful"..! Quello che vedete nel video, è tutto spontaneo e naturale! Lei, alla fine, ha pianto! Anche per me è stato molto romantico e mi sono commosso anch'io" e, dice, "ha smesso di essere il mio video musicale ed è diventato il video del loro matrimonio"!
Nessun commento:
Posta un commento