mercoledì 30 luglio 2014

La musica oggi

Ora più che mai, penso che in Italia ci sia sempre meno varietà di canzoni, artisti, ecc. In radio, in televisione, mi accorgo esserci sempre gli stessi! Quelli che collaborano con i Modà, quelli prodotti dai Modà, quelli che cantano canzoni dei Modà (cioè, scritte dal leader dei Modà), i Modà stessi..! Pharrell Williams, quelli che collaborano con Pharrell Williams, quelli prodotti da Pharrell Williams, e così via! Quando riuscirò nuovamente a sorprendermi?! Nemmeno gli autori, la mia vera passione, ci riescono più (ma, forse, non è tutta colpa loro)! Ultimamente, l'unico ad esserci riuscito sembra essere Stromae, che, perlomeno, fa qualcosa di diverso! In radio, le uniche canzoni che mi piacciono sono "Postcards" di James Blunt, quelle di Stromae, appunto, Lily Allen (deludente nei suoi atteggiamenti)..! Sto scoprendo anche un piacevole Alessandro Casillo (anche se con una voce ancora immatura)!

Cerchiamo di cambiare un po' musica, dai! Già, c'è la situazione italiana (ed estera) a deprimere, almeno la musica, che dovrebbe allietare..!

lunedì 14 luglio 2014

Il dramma di Stromae dietro "Papaoutai"


La sua musica fa ballare, ma, un giorno, guardando questo video in tv, mi colpisce l'interpretazione di Stromae; ciò che dice, ma, soprattutto, come lo dice! Il tutto, dovuto alla sua storia! Una storia che nasconde un'altra storia! Quella del padre morto vent'anni fa nel genocidio del Ruanda, una cosa orrenda! 

Fateci caso..!

Be': che ci crediamo o no
Ci sarà un giorno in cui non crederemo più 
Un giorno o l'altro saremo tutti padri
E, da un giorno all'altro, saremo spariti

Saremo detestabili?!
Saremo ammirevoli?! 
Genitori o geni,
diteci chi faceva nascere gli irresponsabili

Diteci chi!
Ma guarda: tutti sanno come si fanno i bambini,
ma nessuno sa come si fa il padre